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BAR/ATTO

Happy (theatre) hour

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“Libertà è partecipazione”

(Giorgio Gaber)

 

 

“Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro. Oppure possiamo scegliere da noi, e forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.”

(Chuck Palahniuk)

 

 

“Il teatro per la sua intrinseca sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività. Noi vorremmo che autorità e giunte comunali si formassero questa precisa coscienza del teatro considerandolo come una necessità collettiva, come un bisogno dei cittadini, come un pubblico servizio alla stregua della metropolitana e dei vigili del fuoco.”
(Paolo Grassi)

 

 

 

Grazie al fruttuoso incontro tra l'Associazione Prometeo Officina delle Arti e Il Teorema dei Colori, collettivo formato da giovani attori e scrittori, in collaborazione con RetròGusto - Art and Food, nasce un nuovo progetto: "BAR/ATTO - Happy (theatre) Hour".

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Il tema della sensibilizzazione alla partecipazione attiva è, di questi tempi, molto spinoso. I grandi temi sociali, come l'immigrazione, la lotta per i diritti civili, la discriminazione delle minoranze, sono sempre più invasivi e preponderanti nella vita quotidiana di tutti noi. Prendersi il tempo di pensare in maniera critica è tuttavia proibitivo: in una società orientata alla produzione e alla competizione, il pensiero è relegato ad ambiti speculativi sempre più elitari e il dibattito muore.

Il progetto ha pertanto l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza all'attivismo e alla partecipazione alla vita sociale, politica e culturale, attraverso varie tematiche, dalla tutela dei diritti, alla cura dei beni comuni, al sostegno alle persone in condizioni di debolezza.

 

Il peculiare strumento scelto per realizzare il progetto BAR/ATTO è il Teatro: la narrazione teatrale è “lo specchio della società, e lo specchio non ha bisogno di cornici dorate” (Peter Brook). Il teatro è forse il mezzo artistico più immediato che permette di cogliere la realtà e che “attiva” lo spettatore, visto non più come astante passivo ma come individuo capace di pensare, identificarsi e riflettere. Inoltre, il teatro accoglie un bisogno fondamentale dell'uomo: quello di raccontarsi e farsi ascoltare, quindi di condividere le proprie esperienze. In quest'ottica, l'attore coesiste col suo pubblico in una sorta di dialettica di scambio (o “baratto”) comunicativo incessante e necessario. Come diceva Paolo Grassi, il teatro dovrebbe essere considerato come un pubblico servizio, fruibile e alla portata di tutti. Per questo motivo, l'obiettivo del progetto è quello di creare questo spazio di comunicazione nel posto che da sempre è stato e per sempre sarà luogo d'incontro: il bar.

 

 

Quando?

Il progetto avrà una durata complessiva di quattro mesi, nei quali sarà previsto un incontro al mese. Ogni singola iniziativa avrà inizio alle 19,30 e terminerà alle 23,00.

 

Dove?

Retrògusto – Art and Food, via portello 22, Padova.

 

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